Tuesday 10 December 2013

Marx batte Keynes

Magistrale intervento di Sebastiano Isaia. Marx batte Keynes; il mainstream è fuori competizione teorica per insufficienza neuronale e/o mercenarismo. I pigri possono partire da poco sopra la metà: "Paul Krugman si è fatto portavoce"...
Dedicato a chi si ostina a pensare che la politica siano le farse del PD o di quegli altri e che leggendo i quotidiani si possa capire qualcosa del mondo.

Saturday 9 November 2013

Vox clamans in deserto

Capitale variabile a spasso (40% di disoccupazione giovanile in Italia) e capitale costante immobilizzato. Intanto alcune decine di migliaia di persone al mondo sono sempre più ricche. Vi piacciono questi rapporti di produzione? Teneteveli!

Thursday 10 October 2013

Là in fondo, oltre il lago

"Là in fondo, oltre il lago, ci sono animali che puoi mangiare" vs. ""Là in fondo, oltre il lago, ci sono animali che ti possono mangiare".
Ma davvero abbiamo bisogno di altro per stroncare l'antidarwinismo linguistico?

Monday 7 October 2013

Contro il relativismo (non quello etico) e contro le metafore di Lakoff

La scienza e la matematica più avanzate sono in grado di prevedere come il mondo si comporterà in termini che, se le teorie non descrivessero la realtà, sarebbero il prodotto di un'incredibile coincidenza. Come ha osservato Richard Dawkins, anche il più ferreo relativista si recherà al prossimo convegno universitario volando su un jet progettato secondo le metafore della fisica moderna, non su un tappeto volante progettato secondo una qualche metafora rivale.
[Steven Pinker]

Tuesday 24 September 2013

Determinismo linguistico

"L'idea che se gli eschimesi prestano maggiore attenzione alle varietà di neve è perché dispongono di più parole per indicarla è un tale qui pro quo (non vi viene in mente qualche altra ragione del perché gli eschimesi dovrebbero prestare più attenzione alla neve?) che è difficile credere che, se non fosse per la sensazione di bravura che dà nel trascendere il senso comune, verrebbe mai presa sul serio".
[Steven Pinker, The stuff of thought, 136]

L'originale è:
"The idea that Eskimos pay more attention to varieties of snow because they have more words for it is so topsy-turvy (can you think of any other reason why Eskimos might pay attention to snow?) that it's hard to believe it would be taken seriously were it not for the feeling of cleverness it affords at having transcended common sense."

Le trovate di Pinker per stroncare il determinismo linguistico (che non muore mai - bastaaa!!!) sono sempre spassose.

Thursday 12 September 2013

Some chemistry

The "paragraph" in our genes describing the protein called cytochrome c is 339 letters long [...] 45 letter changes separate humans from yeast and the same number separates pigs from yeast.
[Richard Dawkins, 1995, River out of Eden, p. 42]


Quando due arvicole di prateria di sesso opposto si incontrano e si piacciono si lanciano in un tour de force sessuale che comprende più di una quindicina di accoppiamenti nel giro di un solo giorno. Al termine di questa maratona dell'amore i due topolini sono irrimediabilmente legati da un legame stabile e sono estremamente fedeli. Il maschio arriva a scacciare femmine in estro qualora queste si avvicinino al nido (un comportamento veramente inusuale per un roditore).
                                                                                  [Alessandro Cellerino, 2002, Eros e cervello, p. 179]



Jill, a forty-two-year-old premenopausal schoolteacher, had come to me complaining of no libido—which was causing marital problems. Her blood level of testosterone was very low, so I began treating her with testosterone therapy [...]
I asked her to come back in three weeks to assess her progress. During the time between appointments, Jill mistakenly doubled her dose of testosterone. Her face was blushing bright red when she came into the clinic. She sheepishly told me of her mistake and said her sexual urges were now so strong that she was running into the bathroom between classes to masturbate. She said, “This is becoming a real bother, but now I know what it must feel like to be a nineteen-year-old boy!”
[Louann Brizendine, 2006, The Female Brain, p. 90]

Sunday 8 September 2013

Henry Ford

Henry Ford «commissionò un'indagine fra i demolitori americani per sapere se vi erano parti della Ford T che non si rompevano mai. I suoi ispettori tornarono con rapporti su quasi ogni genere di deterioramento: assali, freni, pistoni, tutto era soggetto a guastarsi. Ma essi segnalarono una notevole eccezione: tutti i perni 
del fuso a snodo delle auto rottamate avrebbero potuto andare avanti ancora per anni. Con logica spietata Ford concluse che i perni del fuso a snodo del modello T erano troppo robusti per la loro funzione, e ordinò che in futuro la loro qualità venisse abbassata.»
Nicholas Humphrey

Tutti al lavoro!

Ministro Carrozza: "mai più a 25 anni senza aver mai lavorato". Eh già: con la caduta del saggio di profitto, la sovrapproduzione di capitali e di merci e l'età pensionabile a 100 anni c'è proprio posto per tutti nel mondo del lavoro. Borghesi mentecatti.

Saturday 7 September 2013

Centralizzazione di capitali

In uno studio del settembre 2011 un gruppo di matematici del Politecnico federale di Zurigo, coordinati da economisti dello stesso istituto, ha cercato di ricostruire, attraverso l’esame di dati empirici attinti praticamente da tutto il pianeta, la mappa del potere capitalistico mondiale. [...] Ebbene, l’analisi ha messo in luce un nucleo centrale di 147 multinazionali giganti, attive soprattutto nella finanza, nel settore assicurativo e nel settore petrolifero, che controllano, direttamente e indirettamente, attraverso complessi intrecci azionari, oltre 1.300 grandi imprese transnazionali, le quali a loro volta controllano, sempre con la stessa modalità (detenere la maggioranza delle azioni delle imprese, le cosiddette  blue chips) oltre 43.000 grandi imprese, le quali, a loro volta, fanno sentire la forza gravitazionale delle loro attività sulla restante realtà economica fatta di 37 milioni di imprese e investitori sparsi, appunto, su  tutto il globo. Naturalmente non so quanto questa rappresentazione della gigantesca piramide del potere capitalistico sia attendibile, fino a che punto rinvii all’esatta realtà empirica del Capitalismo mondiale, e nondimeno penso che essa possa darci almeno un’idea del fenomeno in esame.
[Sebastiano Isaia]

Marx e la finanza

"Con la produzione capitalistica si forma una potenza assolutamente nuova, il sistema del credito, che ai suoi inizi s’insinua furtivamente come modesto ausilio dell’accumulazione, attira mediante fili invisibili i mezzi pecuniari, disseminati in masse maggiori o minori alla superficie della società, nelle mani di capitalisti individuali o associati, diventando però ben presto un’arma nuova e terribile nella lotta della concorrenza e trasformandosi infine in un immane meccanismo sociale per la centralizzazione dei capitali. Nella misura in cui si sviluppano la produzione e l’accumulazione capitalistica, si sviluppano la concorrenza e il credito, le due leve più potenti della centralizzazione."
Karl Marx, Il Capitale I

Monday 26 August 2013

Many ways

Ci sono molti modi di morire :'(

Contro l'antiselezionismo in lingusitica

Another argument for non-selectionist theories is that grammar is more complicated than it needs to be to fulfil the communicative needs of a  hunter-gatherer lifestyle. As one sceptic put it, 'How does recursion help in the hunt for mastodons?' But  as Bloom and I pointed  out, complex gram­mar is anything  but a useless luxury:  "[...] It makes a difference whether that region has animals that you can eat or animals that can eat you". [Steven Pinker]

E' abbastanza umiliante per l'umanità che ancora oggi ci sia bisogno che qualcuno scriva queste cose.

Sunday 7 July 2013

Fatti

Da un'idea di Maurizio Ferraris; prendiamo due affermazioni:

1) Non ci sono fatti, solo interpretazioni
2) Non ci sono gatti, solo interpretazioni

Poiché c'è una porzione di fatti che sono gatti chi accetta 1 deve accettare anche 2; il paradosso è che 2 è una tesi debole (perché i gatti sono un sottoinsieme dei fatti) e appare immediatamente assurda, mentre 1 è una tesi forte ed è accettata dalla maggior parte dei filosofi. Nonsense totale. E non pensino di salvarsi con il benaltrismo, perché sfido chiunque a trovare il confine.

I filosofi raffinati trovano questo discorso un volgare cedimento al senso comune; cosa ci sarà di male nel senso comune? boh Ovviamente intendo il senso comune quando non è contraddetto da esperienze scientifiche che si sono mostrate più agili del senso comune nello spiegare e prevedere ciò che succede. E qui Ferraris non mi seguirebbe (perché ho l'impressione che per lui la scienza sia un'interpretazione, mentre secondo me, in parte, punta a essere, riuscendoci, mero potenziamento e raffinamento dell'esperienza).

Del resto è ancora più radicale il problema di 1 perché non si capisce bene se sia un fatto o una interpretazione e se proviamo a considerarlo una cosa o l'altra comunque incontriamo un'aporia. In altre parole non si capisce perché chi non è disposto ad accettare le montagne, le sedie e i tavoli (anche se gli arditi benaltristi ce le concedono) dovrebbe accettare un'asserzione così radicale come 1.

Wednesday 22 May 2013

Ma alla fine

nemmeno i keynesiani ci bastano, perché "La concorrenza estera diviene il comodo e reale pretesto per ridurre i salari come condizione di sopravvivenza della “economia nazionale”. Anche se in realtà sono tutte condizioni che fanno ulteriormente sprofondare nella crisi tutto il capitale e quindi a lungo andare creano condizioni di valorizzazione più difficili per ogni sua singola quota" [Rapporti sociali, 1985]

La cristallina lucidità dei marxisti. Davvero difficile dirlo meglio.
Non che Keynes non sapesse che il dumping salariale ha senso solo in un'ottica mors tua vita mea, perché  l'effetto recessivo globale è evidente se il contenimento dei salari diventa norma generalizzata.

Saturday 18 May 2013

Stato e famiglia

Lo stato non è come una famiglia, no, non lo è, perché "ogni disavanzo pubblico è, dopo tutto, un asset privato" [Philip Pilkington]

Sunday 12 May 2013

Religion and philosophy


Given that the mind is a product of natural selection, it should not have a miraculous ability to commune with all truths. It should have a mere ability to solve problems that are sufficiently similar to the mundane survival challenges of our ancestors.
[...] religion and philosophy are in part the application of mental tools to problems they were not designed to solve" [Steven Pinker, How the mind works, 525]

Friday 29 March 2013

Sinistra europea compiacente

Un caso esemplare. In Italia avviene lo stesso. Come è chiarito nell'articolo non si tratta di "tedeschi contro  la periferia", bensì di oligarchie contro il popolo.
Rileggiamo una frase di Bucharin: "alla testa dell'intera vita economica sta un piccolo gruppo di grandi banchieri che dominano tutta l'industria. Ed il potere statale è l'esecutore della volontà di questi finanzieri, dominatori delle banche e dei trusts (L'abc del comunismo, 1919)".

Euro e capitali liberi

Donne e uomini della sinistra parlamentare, so che non ascoltate Bagnai perché è antipatico, spocchioso e insegna in provincia. Non capisco cosa c'entri l'antipatia, provinciale o meno, con l'oggettività dei disastri della circolazione libera dei capitali (incentivata patologicamente dalla rigidità del cambio). Ma va bene così. Brancaccio però no, lui vi vuole bene, non insegna a Pescara, non è aggressivo e non ostenta erudizione. Buona lettura.
Per chi poi volesse ampliare le vedute e affrancarsi per sempre dalla irricevibile bullshit di Repubblica, Corriere e tutti gli altri, consiglio il libro di Brancaccio e Passarella.

Saturday 23 March 2013

Collegamenti a risorse linguistiche in rete


Omniglot (lingue e sistemi di scrittura)

Ethnologue (lingue e popoli, tassonomie eccellenti, estrema ricchezza di dettagli)

Perseus

Archive

Vocabolario italiano Treccani.it

Dizionari corriere.it

Wordreference (vari dizionari bilingui)

Tommaseo Bellini

Costa Cardinali

Intervento di Pietro Beltrami sui dizionari storici italiani

Cos'è un vocabolario storico?

Dizionario etimologico dell'italiano (Ottorino Pianigiani)

Etimologie inglesi

Dizionario latino (anche dall'italiano)

A Latin Dictionary (Lewis Short)

Dizionario greco (anche dall'italiano)

A Greek-English Lexikon (Liddell Scott Jones +  lessico omerico e lessico pindarico)

Dizionari di greco e di latino

Coniugazione dei verbi greci (e di nomi, aggettivi e pronomi)

Paradigmi dei verbi greci

Frank Cole Babbitt, A Grammar of Attic and Ionic Greek

DOP (pronunce italiane)

Forvo (pronunce dal mondo)

Guida all'uso di accenti e apostrofi nell'italiano (Crusca)

Vademecum sull'accento (Crusca)