Wednesday 29 February 2012

mi sento dire

«Nei casi normali il parlante non gode di nessuna anteprima; lui e il suo pubblico apprendono nello stesso tempo quali sono le parole pronunciate dal parlante» (Dennett, 1991, trad. it. p. 268). «Così noi siamo, almeno in quelle occasioni, sulla stessa barca dei nostri critici ed interpreti esterni, incontriamo un testo e cerchiamo di ricavarne la migliore lezione possibile. Il fatto che noi lo abbiamo detto gli dà una certa persuasività personale o almeno una presupposizione di autenticità. Se lo ho detto (e ho udito me stesso dirlo e non ho udito me stesso affrettarsi a correggerlo), probabilmente, intendevo dirlo, e probabilmente significa ciò che sembra significare – a me» (ivi, p. 275).

Monday 20 February 2012

verità

Che le giustificazioni siano figlie del tempo non implica che lo sia la verità [Diego Marconi]