Friday 28 December 2012

Every last one of them


Your family tree includes not just obvious cousins like chimpanzees and monkeys, but also mice, buffaloes, iguanas, wallabies, snails, dandelions, golden eagles, mushrooms, whales, wombats, and bacteria. All are our cousins. Every last one of them. Isn’t that a far more wonderful thought than any myth? And the most wonderful thing of all is that we know for certain it is literally true.
Richard Dawkins, 2011, The Magic of Reality, p. 52.

Monday 24 December 2012

(Addio) Monti (sorgenti dall'acque)

che spara sullo psicolabile ricco per nascondere le malefatte del liberismo è uno spettacolo deprecabile.

Thursday 13 December 2012

la situazione

Contro l'intollerabile vulgata di Repubblica, Corriere, sinistra e destra, propongo qualche lettura con un briciolo di senso:

1) Un testo su Monti, l'Euro e l'Italia di un celebre giornalista britannico,
2) Un altro celebre giornalista, questa volta californiano, ci spiega l'Euro, Monti e Draghi su un giornale britannico,
3) Messora ci fa capire il legame tra spread e privatizzazioni. Le canaglie neoliberiste ci depredano con la benedizione del PD: emetico.

Quando la smetteremo di dare la colpa della crisi al satiro mezzo mafioso (che, poveretto, nel mondo conta come Ruby Rubacuori) sarà un passo avanti. La crisi (che non è tale per quelle poche migliaia di persone che  ci guadagnano) è frutto del liberismo. Draghi e Monti contano nel mondo.

Sunday 25 November 2012

Cannibalismo divino

"I cannot persuade myself that a beneficent and omnipotent God would have designedly created the Ichneumonidae with the express intention of their feeding within the living bodies of caterpillars." Charles Darwin.

L'interpretazione di Copenhagen (o Copenaghen, come piace ai parrucconi)

La Københavnerfortolkningen era già morta nel 1927, praticamente prima di essere formulata, uccisa da Bertrand Russell (Perché non sono cristiano, p. 38); ma molti fisici e filosofi non se n'erano accorti. I due fisici oxoniensi David Deutsch e Artur Eckert, autorità nella meccanica quantistica, hanno dovuto riucciderla («Le Scienze», Novembre 2012, pp. 88ss.). Per una critica chiara e definitiva delle applicazioni nella filosofia della mente della suddetta interpretazione si vedano le pagine del 2007 di Sandro Nannini (Naturalismo cognitivo, p. 142).
E si aggiungano queste chiare parole di Giorello, accanto alla proposta di Ghirardi:
http://www.mediafire.com/?xjbvppa5jiwuolu

Tuesday 23 October 2012

Numeri. I numeri

http://www.byoblu.com/post/2012/10/18/Un-fiore-sulla-mia-tomba.aspx

Link illuminante. Corriere (Stella e amici) deliberatamente (o cretinamente) nascondono ciò che ci ammazza veramente, con la scusa di attaccare corrotti e privilegiati (battaglia giusta tanto quanto inutile e irrisoria, alla luce dei numeri).

Ma perché la gente non guarda i numeri?

Wednesday 17 October 2012

Innatismo duro e puro :-D

"5-year-olds typically predict that a child who is switched at birth will speak the language of the birth parents rather than the adoptive parents (Hirschfeld & Gelman, 1997)".


Tuesday 16 October 2012

Chomsky and friends or Jackendoff & Pinker?

Ora, senza dubbio Chomsky ha dato tanto alla comprensione dell'uomo (genitivo oggettivo e anche soggettivo), ma certi percorsi potrebbe risparmiarceli. Meno male che c'è chi sa e può rispondere:




Wednesday 3 October 2012

La verità


I’m going to assume that truth is objective in the following sense: at least for most propositions at any rate, your thinking that they are true does not make them true. Whether or not the world is round, for example, has nothing to do with whether or not we think that it is, but simply depends upon the shape of the earth. Most of us uncritically take this conception of truth as obvious, but there are some philosophers who think that this view of truth is unsustainable. I think that their reasons for rejecting this account of truth rest on a number of interrelated mistakes.
Duncan Pritchard

Cosa in sé??


"Se possiamo dimostrare che la nostra comprensione di un dato fenomeno naturale è giusta, creandolo noi stessi, producendolo dalle sue condizioni e, quel che più conta, facendolo servire ai nostri fini, l’inafferrabile “cosa in sé” di Kant è finita. Le sostanze chimiche che si formano negli organismi animali e vegetali restarono “cose in sé” fino a che la chimica organica non si mise a prepararle l’una dopo l’altra; quando ciò avvenne, la “cose in sé” si trasformarono in una cosa per noi, come per esempio l’alizarina, materia colorante della garanza, che non ricaviamo più dalle radici della garanza coltivata nei campi, ma molto più a buon mercato e in modo più semplice dal catrame di carbone. Il sistema solare di Copernico fu per tre secoli un’ipotesi, assai verosimile, ma pur sempre un’ipotesi. Quando però Laverrier, con i dati ottenuti grazie a quel sistema, non solo dimostrò che doveva esistere un altro pianeta, ignoto fino a quel tempo, ma calcolò pure in modo esatto il posto occupato da quel pianeta nello spazio celeste e quando, in seguito, Galle lo scoprì il sistema copernicano era provato".
Friedrich Engels

Non che ogni affermazione sia sottoscrivibile così com'è, ma il discorso è sulla buona strada. I filosofi del Novecento sono diventati matti nel cercare di dimostrare che non è così, ma non ce l'hanno fatta. L'idealismo e tutte le sue furbesche varianti è sempre stato morto.

Monday 10 September 2012

Questo libro...

"Questo libro, dall'inizio alla fine, non porta un solo argomento, nemmeno sbagliato" [Russell su Bergson]
Traduzione di Sergio Grignone; l'originale è: this book contains, from beginning to end, no argument, and therefore no bad argument”

"Dialettica metaforica priva di logica ma non di poesia" [Monod su Bergson]

Ovviamente hanno ragione. Più o meno altrettanto ovviamente, però, a scuola si studia Bergson e non Monod (e nemmeno Russell, temo).

Bertrand Russell e il balletto degli elettroni


"Alcuni apologisti cristiani si sono impossessati delle più recenti teorie sull'atomo. Queste teorie tendono a dimostrare che le leggi fisiche, che abbiamo sostenute fino ad ora, contengono una certa verità, soltanto se applicate a un grande numero di atomi, mentre l'elettrone individuale si comporta da fuorilegge.
A mio giudizio, siamo in una fase di transizione e, quanto prima, i fisici scopriranno anche le leggi che regolano i fenomeni minimi, per quanto queste leggi possano essere considerevolmente diverse da quelle della fisica tradizionale. A questo proposito vale la pena osservare che le attuali dottrine riguardanti i fenomeni minimi non hanno rapporto con ciò che è di importanza pratica. I movimenti visibili, anzi tutti i movimenti di qualche importanza, coinvolgendo un grande numero di atomi, rientrano nell'ambito delle vecchie leggi. Per scrivere un poema o commettere un assassinio, ritorno al nostro esempio, occorre muovere una discreta massa di inchiostro o di piombo. Gli elettroni che compongono l'inchiostro possono danzare liberamente nella loro piccola sala da ballo, ma questa, nel suo complesso, si muove secondo le vecchie leggi fisiche, e questo soltanto interessa il poeta e il suo editore. Le attuali teorie sull'atomo non hanno, quindi, apprezzabili rapporti con quei problemi di interesse umano, dei quali si occupano i teologi. Il libero arbitrio rimane quel problema che è sempre stato." [B.R.]

Forse va cambiata qualche espressione, ma la sostanza di questa osservazione è assolutamente inattaccabile e oggi non sono tanto i cristiani che usano le teorie subatomiche in modo ridicolo, bensì i fautori del modello standard delle scienze sociali (che comprende filosofi che non capiscono le emergenze dalla fisica alla società e anche alcuni fisici pochissimo preparati in filosofia).

Sunday 9 September 2012

Losers

http://www.amazon.com/Free-Ride-Parasites-Destroying-Business/dp/0385533764

Questi loschi individui dovrebbero chiarirsi le idee sul capitalismo. Questo sistema schifoso che piace tanto consiste nell'ottenere il massimo con il minimo sforzo. Prendiamo due imprenditori: uno guadagna 25 mila euro netti al mese; un altro la stessa cifra ma in un anno. Chi è quello di successo? Il primo, che ottiene lo stesso profitto lavorando un dodicesimo dell'altro. In un sistema basato su questi valori Levine mi deve spiegare perché uno deve pagare quello che trova gratis.
Nel lungo periodo spero che gli editori e le case discografiche vengano sepolti dal modello Radiohead, che guadagnarono milioni direttamente, senza intermediari che lucrano sulla creatività altrui.

Wednesday 8 August 2012

Filosofia

Come forse già scritto la regina di tutte le discipline è e non può non essere la Filosofia. Tuttavia essa va praticata in un modo che (almeno in Italia) non è ancora affermato a sufficienza: con rigore, ricerca di coerenza sistematica e assoluta compatibilità con i progressi delle discipline che applicano il metodo ipotetico-empirico. Non può esistere altra filosofia degna di questo nome. Ci sono cattedratici di filosofia che non si pongono nemmeno il problema. Che vomito!

Wednesday 1 August 2012

Gay e PD

Leggo sul Corriere di oggi che il Pd si sta occupando dei diritti dei gay. Non è vero, non cascateci! Quando la distruzione nEuroliberista (profitti privati, perdite pubbliche) accolta da tutti i partiti (per connivenza con i vertici del potere economico mondiale o per mera insipienza) ci avrà messi in ginocchio, i gay non avranno il diritto di vivere dignitosamente (nemmeno gli etero, ma qui volevo parlare dei gay).

Saturday 28 July 2012

sull'evoluzione

"We don`t love babies and puppies because they`re cute. It`s the other way around: we see them as cute because evolution has designed us to love things that look like that".
[Daniel Dennett, Breaking the spell]
Lo stesso vale per le cosce delle donne (con sexy al posto di cute), le loro chiappe (e le controparti maschili), etc. etc.
Il motivo di questa precisazione è il fatto che "sono carini" non può avere un significato scientifico, mentre "li vediamo così" ce l'ha (in termini di coscienza, che è sinaptica).
Quindi "sono carini" è una brachilogia per dire: l'evoluzione ha favorito chi li vedeva carini. Il motivo è ovvio: la mamma che vedeva il figlio carino lo accudiva di più e gli conferiva maggiori possibilità di sopravvivenza nella savana, preservando in questo modo anche grandi porzioni di copie del suo DNA. Da leggere: Richard Dawkins, Il gene egoista.

Thursday 26 July 2012

Il metodo

Questa è una vicenda interessante, il cui significato fondamentale mi pare questo: psicologia e psichiatria sono vere scienze, infatti chi dice il falso lo può fare solo deliberatamente e può essere scoperto con modalità che direi meccaniche. Nelle discipline non scientifiche, invece, non abbiamo a disposizione il METODO per controllare. Potrebbero esserci miliardi di asserzioni false, anche involontarie, e non sappiamo come fare a scoprirlo.

Wednesday 11 July 2012

Mountains

Ancora una volta il premier attacca il suo predecessore in modo scomposto. Queste vili aggressioni sono sgradevolissime perché la merda in cui ci troviamo è un prodotto dell'Euro e della finanza di cui Monti è espressione pura, non di quel testa di cazzo mafioso. I furti e le malefatte del predecessore sono ingenti, ma quasi nulla rispetto a ciò che conta davvero nel mondo neoliberista che ci sta distruggendo.

Thursday 5 July 2012

l'aritmetica

Non capisco se sia colpa della scuola o del fatto che siamo prodotti dall'evoluzione per stare nella savana, quindi, quando l'ordine di grandezza è un altro, i nostri cervelli tendono ad andare a vuoto. Gli stipendi del Senato e della Camera costano poco più di 230 milioni di Euro l'anno. L'evasione fiscale dovrebbe costare circa 300 miliardi in totale (evasione imposte dirette, economia sommersa, criminalità). Non bisogna moltiplicare per 10 e nemmeno per 100, non basta nemmeno moltiplicare per 1000. Perché continuiamo a farci del male con problemi che di fatto non esistono. Il piano Paulson che ha salvato le banche ladre è costato 700 miliardi di dollari (più sgravi fiscali da altri 150 miliardi). Misure analoghe in Europa. Boh. Le moltiplicazioni, mica integrali e derivate.

Tuesday 15 May 2012

il capitalista

Il capitalista vuole pagare i suoi salariati il meno possibile per poter avere il massimo del profitto, però vuole che gli altri capitalisti paghino tanto i loro salariati in modo che questi possano comprare i suoi prodotti. Come si possa pensare che questo sia un sistema che ha un senso mi sfugge. L'assai biasimato capitalismo finanziario, che provoca l'indebitamento delle famiglie (che appunto devono comprare quei cazzo di prodotti ai quali i capitalisti ci convincono che non possiamo rinunciare) e poi provoca le bolle e le crisi, è solo una costola della tanto amata economia capitalista reale. Ci vuole un genio per capirlo?

Sunday 13 May 2012

Molecole...

... d'amore --- Traggo dall'articolo di Wade di cui al link : "the male and female versions of the human brain operate in distinct patterns, despite the heavy influence of culture". Praticamente il contrario delle panzane tabularasiste che hanno dominato la cultura occidentale del secondo Novecento, la cui assurdità, in taluni settori della cultura italiana e non solo ancora in vigore, non è giustificabile con l'intento di correctness.

Sunday 11 March 2012

Per il realismo

"Sebbene sia vero che persino le percezioni (e non solo le teorie scientifiche) sono un costrutto della mente/cervello, tuttavia, quando le correggiamo alla luce dell'esperienza, riteniamo che ciò che smentisce o conferma le nostre ipotesi non sia la realtà fenomenica da noi costruita, bensì una realtà in sé che è com'é indipendentemente dal modo nel quale noi la descriviamo" [Sandro Nannini, Naturalismo cognitivo, p. 165]

Ed è importante capire che quel "riteniamo" non è illusorio; la teoria evoluzionistica (rifiutata da UN biologo di livello accademico in Italia; dato statistico di una certa rilevanza) ci induce infatti a pensare che, per lo meno a un certo livello né microscopico, né macroscopico, noi non siamo sistematicamente ingannati dai nostri sensi. La teoria quindi deve essere un realismo metafisico non ingenuo [cfr. ib.]

Wednesday 29 February 2012

mi sento dire

«Nei casi normali il parlante non gode di nessuna anteprima; lui e il suo pubblico apprendono nello stesso tempo quali sono le parole pronunciate dal parlante» (Dennett, 1991, trad. it. p. 268). «Così noi siamo, almeno in quelle occasioni, sulla stessa barca dei nostri critici ed interpreti esterni, incontriamo un testo e cerchiamo di ricavarne la migliore lezione possibile. Il fatto che noi lo abbiamo detto gli dà una certa persuasività personale o almeno una presupposizione di autenticità. Se lo ho detto (e ho udito me stesso dirlo e non ho udito me stesso affrettarsi a correggerlo), probabilmente, intendevo dirlo, e probabilmente significa ciò che sembra significare – a me» (ivi, p. 275).

Monday 20 February 2012

verità

Che le giustificazioni siano figlie del tempo non implica che lo sia la verità [Diego Marconi]