Friday 29 July 2011

materialismo e spiritualismo


"Je réduis à deux les systèmes des philosophes sur l'âme de l'homme. Le premier, et le plus ancien, est le système du matérialisme ; le second est celui du spiritualisme" [La Mettrie, 1748]

(âme significa "anima")

Ecco, alla fine è questo il principe dei problemi. Non è difficile. Quando la filosofia sembra difficile si tratta spesso di mere questioni linguistiche (sottocodice ostico, più o meno volutamente). Diffidate dei filosofi che non vi dicono chiaramente che posizione prendono su questa faccenda o che giochicchiano truffaldinamente (o stupidamente; o entrambe le cose) confondendo ontologia e gnoseologia. Sandro Nannini è illuminante su questo.

Thursday 14 July 2011

in the sky


FIGLIO (4 anni): Sono solo le persone cattive che vengono seppellite, giusto?
PADRE: Perché?
FIGLIO: Perché la zia ha detto che tutte le persone buone vanno in cielo.

Per quanto bizzarra, dopo anni di catechismo, possa sembrarci questa affermazione di un bambino di 4 anni riportata in uno studio pubblicato nel 1895 dallo psicologo James Sully, essa sottintende una logica compatibile con quanto sappiamo oggi dell'uomo (l'anima sta nelle sinapsi), molto più delle stantie nozioni del catechismo.

Sunday 10 July 2011

è (il)logico


«è fuori da ogni plausibile logica che nel febbraio 1991 una qualsiasi persona fisica abbia versato 3 miliardi di lire di Fininvest a Previti, in mancanza di una obbligazione debitoria nei suoi confronti, perché li gestisse nell'interesse della medesima Fininvest anche e soprattutto a fini corruttivi, tenendo all'oscuro il proprietario della società pagatrice e beneficiaria. E' ovvio che nessun gestore o collaboratore, neppure al più alto livello, avrebbe mai assunto su di sé la responsabilità ed il rischio in mancanza di un'univoca direttiva del dominus», a meno non si voglia credere ad «audaci corruttori che in autonomia sottraggono 3 miliardi a Fininvest per consumare una corruzione "clandestina" rispetto allo stesso soggetto pagatore e beneficiario dell'illecito»: una tangente «per immedesimazione organica». Invece nel «mondo della normalità è certo, essendo il contrario addirittura irreale, che il dominus della società abbia promosso o consentito la condotta criminosa, realizzata con denaro suo ed a suo illecito profitto attraverso esecutori materiali a lui strettamente legati» (dalla Sentenza sul Lodo Mondadori; v. corriere.it del 10 luglio 2011).