Thursday 30 September 2010

Il solipsismo è (quasi) inattaccabile ma è una cagata


On appelle idéalistes ces philosophes qui, n'ayant conscience que de leur existence et des sensations qui se succèdent au dedans d'eux-mêmes, n'admettent pas autre chose: système extravagant qui ne pouvait, ce me semble, devoir sa naissance qu'à des aveugles; système qui, à la honte de l'esprit humain et de la philosophie, est le plus difficile à combattre, quoique le plus absurde de tous (Denis Diderot, http://typhlophile.com/denis-diderot/partie5.shtml).

Traduzione italiana:
Si chiamano idealisti i filosofi che, avendo coscienza soltanto della loro esistenza e dell’esistenza delle sensazioni che si succedono in loro, non ammettono nient’altro. Stravagante sistema che, a mio avviso, può essere nato soltanto in un cieco; sistema che, a vergogna dell'intelletto umano e della filosofia, è il più difficile da confutare quantunque sia il più assurdo.

Qui l'attacco di Diderot è soprattutto rivolto a Berkeley. Questo brano è citato da Lenin in Materialismo ed empiriocriticismo (testo che dovrebbe essere lettura obbligatoria in ogni scuola di ogni ordine e grado).

2 comments:

  1. Questo Diderot positivista sarebbe forse più credibile se non avesse scritto anche Jacques il fatalista. Che poi è il suo capolavoro, almeno per me :)

    Ciao!

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  2. Non ho letto il "romanzo", ma rimedierò prima o poi.

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